Il laboratorio Sguardi sui Generis nasce all'Università di Torino nel 2010 con l'intento di costituire uno spazio di discussione e crescita sulle questioni di genere. Un contenitore aperto, dunque, che si pone il duplice obiettivo di approfondire la formazione teorica e di favorire, al contempo, l'affermazione di una soggettività collettiva capace di confrontarsi e intervenire sulle problematiche di genere più attuali.

martedì 17 giugno 2014

Le facchine paura non ne hanno!


All’interporto di Bologna le facchine della cooperativa Mr Job stanno lottando contro le condizioni di sfruttamento in cui da anni lavorano. Condizione comune, purtroppo, a molti altri lavoratori al servizio delle cooperative ma qui si aggiunge un ulteriore elemento di ricattabilità: il genere. Queste lavoratrici –per la maggior parte donne straniere- hanno subito, oltre a soprusi e irregolarità di varia natura, anche molestie di tipo sessuale.
I responsabili si sono posti nei loro confronti come dei padroni assoluti e anche le parole utilizzate richiamano immaginari che vorremmo non esistessero: nelle interviste sentiamo usare la parola punizione, le lavoratrici riferiscono di capi che usano espressioni come:”qui Allah non esiste, sono io il tuo Dio e si fa come dico io” e raccontano di intimidazioni ricevute a proposito di possibili gravidanze e di violazioni continue della propria privacy e dei proprio spazi.
Ci sembra importante ribadire le responsabilità anche di chi come la Yoox appalta il lavoro alle cooperative per poi non curarsi minimamente delle condizioni di chi di fatto lavora a tutti gli effetti per l’impresa: dietro l’immagine smart di quest’azienda, fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana si celano condizioni vergognose e tutt’altro che friendly!

Questa è la condizione reale in cui si trovano a lavorare e quindi a vivere, per gran parte della loro quotidianità, queste donne. E immaginiamo che certo non siano le uniche. Chissà quante altre subiscono quotidianamente violenza nei luoghi di lavoro e non ci sembra che qualche politica “rosa” si sia impegnata per contrastarla questa violenza.
Queste donne però hanno deciso di dire basta! Hanno deciso di lottare insieme per la propria dignità e insieme hanno trovato il coraggio denunciare pubblicamente le violenze. Non solo. Hanno scioperato e picchettato il loro magazzino. La polizia è intervenuta duramente, schierandosi -una volta di più- a tutela degli interessi della proprietà del magazzino e usando ancora violenza su queste donne. Le facchine però non si sono fatte intimidire e stanno continuando a lottare e a loro va tutta la nostra solidarietà!


Di seguito due delle  interviste realizzate -durante Interferenze- ai microfoni di radio Blackout
http://www.infoaut.org/images/RadioBlackOut/lavoratrice_coop_bologna.mp3
http://www.infoaut.org/images/RadioBlackOut/eleonora_lab_crash_lotta_coop.mp3

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