Il laboratorio Sguardi sui Generis nasce all'Università di Torino nel 2010 con l'intento di costituire uno spazio di discussione e crescita sulle questioni di genere. Un contenitore aperto, dunque, che si pone il duplice obiettivo di approfondire la formazione teorica e di favorire, al contempo, l'affermazione di una soggettività collettiva capace di confrontarsi e intervenire sulle problematiche di genere più attuali.

lunedì 23 maggio 2011

IL TEMPO E’ SCADUTO, DOBBIAMO AGIRE ORA!

FERMIAMO LA DELIBERA CHE PERMETTE AL MOVIMENTO PER LA VITA DI ENTRARE NEI CONSULTORI!


25 MAGGIO ORE 18 PALAZZO NUOVO:
ASSEMBLEA PER DECIDERE INSIEME COME MUOVERCI IN VISTA DELL’8 GIUGNO, DATA IN CUI IL TAR DECIDERA’ SE IL MOVIMENTO PER LA VITA POTRA’ ENTRARE O MENO NEI CONSULTORI.

Ricordiamo che il 15 novembre scorso il consiglio regionale del Piemonte ha approvato il “”protocollo per il miglioramento del percorso assistenziale per la donna che richiede l'interruzione volontaria di gravidanza” firmato dall'assessore Caterina Ferrero, in giunta Cota. Tale delibera è in perfetta continuità con il “Patto per la vita e la famiglia” stretto da Roberto Cota con le frange più estremiste dell'area cattolica. In entrambi i provvedimenti la donna è schiacciata nel duplice ruolo di moglie e/o madre e nella delibera in particolare è esplicitata l'intenzione di privatizzare il sistema sanitario e di permettere l’ingresso degli integralisti cattolici antiabortisti del “Movimento per la vita” di entrare nei consultori ed entrare a contatto con le donne che vi accedono fin dal primo colloquio.
La maggioranza del consiglio regionale, qualche mese fa, ha rifiutato la richiesta, presentata dall'opposizione, di sospendere tale delibera. In seguito a questa decisione diversi sono stati i momenti costruiti in città per affermare la nostra opposizione al protocollo e parallelamente da parte di un'associazione di donne (La Casa Delle Donne) è stato presentato un ricorso al TAR.

L' 8 giugno, giorno della sentenza, sarà una data fondamentale in cui si andrà a decidere l’esito dell’ennesima battaglia che si sta giocando sui nostri corpi.

Contro il silenzio dei media.
Contro chi ritiene che le donne non siano in grado di decidere per se stesse.
Contro l’ingresso degli integralisti cattolici antiabortisti nei consultori.
Per riaffermare il nostro diritto all’autodetermin-azione.


ORGANIZZIAMOCI E LOTTIAMO!


Assemblea per l’Autodetermin-azione, Torino

1 commento:

  1. È una continua ingerenza da parte di questi presunti paladini della vita che non si può e non si deve tollerare oltre. Ma temo che la strada si sia complicata negli ultimi decenni, anche a causa di una crescente disaffezione da parte della gente ai temi della politica, lasciando spazio d'azione a personaggi come la Ferrero.

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